Super Heavy: il primo volo orbitale del razzo più potente al mondo

SpaceX ha tentato il primo test di volo dell'astronave Starship e del suo razzo Super Heavy dalla sua base in Texas. Il lancio è stato rinviato di due giorni a causa di problemi tecnici e di permessi. La finestra di lancio si è aperta alle 15:28 ora italiana e si è chiusa alle 16:30.

Super Heavy: il primo volo orbitale del razzo più potente al mondo
Photo by nader saremi / Unsplash

Oggi 20 aprile 2023, SpaceX ha tentato il primo volo di prova del suo razzo Starship, il più grande e potente mai costruito. Il lancio è avvenuto dal sito di Starbase, vicino a Brownsville, in Texas, alle 9:33 ora locale (16:33 ora italiana). Tuttavia, dopo pochi minuti di volo sopra il Golfo del Messico, il razzo ha subito un guasto e si è disintegrato in una spettacolare esplosione.

Starship è il sistema di trasporto spaziale completamente riutilizzabile progettato da SpaceX per portare persone e carichi utili in orbita terrestre, sulla Luna e su Marte. È composto da due parti: Super Heavy, un enorme booster dotato di 33 motori Raptor che solleva Starship, una navicella spaziale alta 50 metri che può trasportare umani e carichi utili oltre l'orbita terrestre bassa.

L'obiettivo della missione era di testare il funzionamento dei motori, la separazione tra Super Heavy e Starship e il rientro controllato di entrambi i veicoli nell'oceano. Purtroppo, sembra che tre dei 33 motori Raptor non si siano accesi al decollo e che la separazione tra Super Heavy e Starship non sia avvenuta come previsto, causando la perdita del controllo e la successiva detonazione.

Nonostante il fallimento, SpaceX considera la missione un successo dal punto di vista dell'apprendimento e dei dati raccolti. Il fondatore di SpaceX, Elon Musk, ha twittato un messaggio positivo dopo l'evento: "Congratulazioni al team di SpaceX per un emozionante test di lancio di Starship! Abbiamo imparato molto per il prossimo test di lancio tra qualche mese."

SpaceX intende riprovare il volo di Starship entro quest'anno, con l'obiettivo finale di rendere il razzo operativo per missioni umane verso la Luna e Marte nei prossimi anni.