Samsung ha previsto un passaggio a Bing come motore di ricerca predefinito sui suoi telefoni

Samsung, il colosso sudcoreano dell'elettronica, sta valutando di cambiare il motore di ricerca predefinito sui suoi dispositivi Galaxy, passando da Google a Bing di Microsoft. Questa mossa potrebbe avere un impatto significativo sul mercato della ricerca online, visto che Samsung è il primo produttore di smartphone Android al mondo.

Perché Samsung vuole Bing?

Secondo alcuni rapporti, Samsung sarebbe attratta dalle capacità di intelligenza artificiale (IA) di Bing, che promette di offrire risultati più personalizzati e pertinenti agli utenti. Inoltre, Samsung potrebbe ricevere una parte dei ricavi pubblicitari generati da Bing, che potrebbero arrivare fino a 3 miliardi di dollari all'anno.

Bing è il secondo motore di ricerca più usato al mondo dopo Google, con una quota di mercato del 6,7% a marzo 2023, secondo StatCounter. Tuttavia, Bing ha guadagnato terreno negli ultimi anni grazie agli investimenti di Microsoft nell'IA e alla collaborazione con OpenAI, una società di ricerca sull'IA cofondata da Elon Musk.

Bing offre diverse funzionalità basate sull'IA, come la ricerca visiva, la ricerca vocale, la traduzione automatica, il riconoscimento delle immagini e la generazione di testi. Ad esempio, Bing può suggerire aiuti per la scrittura, come sinonimi, correzioni grammaticali e formattazione del testo. Inoltre, Bing può rispondere a domande complesse e fornire informazioni utili come previsioni del tempo, notizie, mappe e video.

Come reagirà Google?

Google non sembra essere contenta della possibile scelta di Samsung. Secondo il New York Times, i dipendenti di Google sono entrati in "panico" quando hanno saputo della notizia e hanno avviato un progetto chiamato "Magi" per sviluppare un nuovo motore di ricerca basato sull'IA che possa competere con Bing.

Google ha dominato il mercato della ricerca online per oltre due decenni, generando 162 miliardi di dollari di ricavi nel 2022. Tuttavia, Google ha anche affrontato diverse sfide legali e regolatorie per le sue pratiche anticoncorrenziali e per la gestione dei dati degli utenti.

Google ha un contratto con Samsung per essere il motore di ricerca predefinito sui suoi dispositivi Android, che scadrà alla fine del 2023. Se Samsung dovesse scegliere Bing, Google perderebbe una fetta importante del suo pubblico e dei suoi introiti pubblicitari.

Cosa significa per gli utenti?

Se Samsung dovesse passare a Bing come motore di ricerca predefinito sui suoi telefoni, gli utenti avrebbero la possibilità di provare un servizio diverso da Google e di beneficiare delle funzionalità basate sull'IA offerte da Bing. Tuttavia, gli utenti potrebbero anche incontrare alcuni problemi di compatibilità o di qualità dei risultati, a seconda delle loro preferenze e delle loro abitudini di ricerca.

In ogni caso, gli utenti avrebbero sempre la possibilità di cambiare il motore di ricerca predefinito nelle impostazioni del loro dispositivo o di scaricare un'altra app di ricerca dal Play Store. Quindi, la decisione finale spetterebbe sempre agli utenti stessi.