Nuova scoperta: un sosia della Terra nella zona abitabile di un sistema planetario a 100 anni luce di distanza

La NASA ha scoperto un nuovo pianeta, TOI 700e, simile alla Terra nella zona abitabile di un sistema planetario a 100 anni luce di distanza. Il telescopio James Webb studierà la sua composizione atmosferica per verificare la presenza di tracce di vita.

Il telescopio spaziale TESS della NASA ha recentemente scoperto un nuovo pianeta, denominato TOI 700e, che si trova a 100 anni luce di distanza e presenta dimensioni simili alla Terra. Il pianeta si trova nella cosiddetta "zona abitabile" intorno alla sua stella, ovvero in una posizione tale da poter avere acqua liquida in superficie. La scoperta è stata fatta grazie al contributo di astronomi italiani dell'Osservatorio di Campo Catino e pubblicata su Astrophysical Journal Letters.

Il nuovo pianeta, con una dimensione del 95% rispetto alla Terra, si aggiunge ad una decina di pianeti simili scoperti negli ultimi anni. Tuttavia, la particolarità di TOI 700e è che esso rappresenta il secondo "sosia" della Terra scoperto attorno alla stessa stella, rendendo il sistema planetario attorno a TOI 700 particolarmente interessante per ulteriori osservazioni. In futuro, il nuovo pianeta sarà oggetto di ulteriori studi con il telescopio spaziale James Webb per determinarne la composizione e verificare l'eventuale presenza di un'atmosfera.

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Il telescopio spaziale James Webb è stato progettato per studiare la composizione atmosferica di pianeti extrasolari. Utilizzerà una tecnica chiamata spettroscopia in trasmissione, che consiste nell'analizzare la luce che attraversa l'atmosfera di un pianeta mentre si trova tra la sua stella e il telescopio. Durante questo transito, alcune frequenze della luce vengono assorbite dalle molecole presenti nell'atmosfera del pianeta, creando un "impronta" spettrale unica per ogni composizione atmosferica. Il telescopio James Webb analizzerà queste impronte spettrali per determinare la composizione atmosferica di TOI 700e e verificare la presenza di possibili tracce di vita.