Apple lancia i nuovi processori M2 Pro e M2 Max: potenza massima per MacBook Pro e Mac Mini
Apple presenta i nuovi processori M2 Pro e M2 Max, dotati di maggior numero di transistor, core e RAM per offrire prestazioni superiori su MacBook Pro e Mac Mini. Un salto in avanti nell'elaborazione dei dati per i nuovi dispositivi Apple.
Apple ha presentato i nuovi processori M2 Pro e M2 Max, basati sulla seconda generazione di Apple Silicon. Questi processori andranno ad equipaggiare i MacBook Pro da 14” e da 16”, annunciati anche loro oggi, e per la prima volta il M2 Pro arriverà anche sul Mac Mini. Questi processori rappresentano un significativo passo in avanti rispetto al modello base M1, con un aumento del numero di transistor, del numero di core e della RAM.
Il M2 Pro è dotato di un numero maggiore di transistor rispetto al suo predecessore, il M1 Pro, passando da 33,7 miliardi di transistor a 40 miliardi. Ciò consente al M2 Pro di offrire fino a 12 core CPU e fino a 19 core GPU. Apple ha anche aumentato la frequenza di lavoro e ha aggiunto un utile media engine compatibile ProRes. Inoltre, la RAM è stata cambiata passando da LPDDR4 a LPDDR5, offrendo una banda maggiore di 200 Gbps.
Il M2 Max è stato progettato per offrire prestazioni ancora maggiori, con 67 miliardi di transistor, 10 miliardi in più rispetto al M1 Max. Può arrivare fino a 96 GB di memoria (4 banchi da 24 GB) LPDDR5 unificata con una banda di 400 Gbps nella versione con 38 core GPU.
In generale, Apple ha voluto fare un passo in avanti significativo con i nuovi processori M2 Pro e M2 Max, aumentando il numero di transistor, core e RAM per offrire prestazioni migliori e una maggiore capacità di elaborazione. Ciò permetterà agli utenti di eseguire più attività contemporaneamente e di gestire carichi di lavoro più pesanti con maggiore efficienza.
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