90 secondi alla fine del mondo: l'Orologio dell'Apocalisse suona l'allarme
L'Orologio dell'Apocalisse segna solo 90 secondi alla mezzanotte, ovvero alla catastrofe. La guerra in Ucraina e la crescente preoccupazione per una possibile escalation nucleare sono le principali cause del peggioramento della situazione.
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Il mondo si trova ad un passo dalla catastrofe, almeno secondo l'Orologio dell'Apocalisse, uno strumento creato nel 1947 dal Bulletin of the Atomic Scientists per misurare i pericoli di un olocausto nucleare e non solo. Le lancette del 'Doomsday Clock' segnano solo 90 secondi alla mezzanotte, il punto più critico mai raggiunto dalla sua creazione.
La guerra in Ucraina e la crescente preoccupazione per una possibile escalation nucleare sono state le principali cause che hanno spinto gli scienziati del Bulletin a spostare le lancette dell'orologio in avanti rispetto ai 100 secondi del 2022. "Viviamo in un periodo di pericolo senza precedenti e l'Orologio dell'Apocalisse riflette questa realtà", ha dichiarato Rachel Bronson, capo del Bulletin of the Atomic Scientists.
L'Orologio dell'Apocalisse è stato utilizzato per la prima volta nel 1947, quando l'umanità si trovava a 7 minuti dalla mezzanotte. Nel 1953, durante la guerra fredda, le lancette si spostarono a 2 minuti dalla mezzanotte, il punto più critico mai raggiunto, a causa della corsa agli armamenti nucleari tra USA e URSS. Nel 1991, con la fine della guerra fredda e il ridimensionamento degli armamenti nucleari, le lancette si spostarono a 17 minuti dalla mezzanotte, il punto più lontano mai raggiunto.
Gli scienziati del Bulletin hanno chiesto ai leader mondiali di esplorare canali di dialogo per evitare una catastrofe e spostare le lancette dell'orologio indietro. "L'Orologio dell'Apocalisse suona l'allarme per tutta l'umanità. Siamo sull'orlo del precipizio ma i nostri leader non agiscono con la velocità necessaria per garantire un pianeta in pace e vivibile", ha dichiarato l'ex alto commissario dell'ONU per i diritti umani Mary Robinson.
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